Le sfide del recupero immobili in centro storico
Ristrutturare una casa d’epoca situata in pieno centro storico non è come cimentarsi con un qualsiasi progetto di restauro, poiché il progetto di ristrutturazione deve tenere conto di una serie di criticità del tutto peculiari:- Conservazione eredità architettonica – la parola d’ordine per la ristrutturazione casa in centro storico è “restauro conservativo”. Ogni trave a vista, ogni pavimento in cotto e ogni pietra racconta una storia, che va valorizzata e non cancellata.
- Limitazioni strutturali – le case nei centri storici sono state costruite secoli fa, con tecniche e materiali che oggi potrebbero non essere più considerati sicuri o efficienti. È quindi indispensabile trovare l’equilibrio tra il mantenimento della struttura originale e l’adeguamento alle normative in materia di sicurezza e efficienza energetica. In molti casi, sarà anche necessario provvedere al miglioramento strutturale degli edifici, rendendoli delle vere e proprie case antisismiche.
- Vincoli paesaggistici e architettonici – al fine di preservare l’integrità dei centri urbani, spesso la ristrutturazione dell’immobile è limitata da vincoli, che impediscono, ad esempio, l’aumento di cubatura o addirittura l’apertura di porte e finestre.
- Problemi logistici – la ristrutturazione di una casa antica nel centro storico deve fare i conti con strade strette, difficilmente accessibili e densamente abitate. Prima di avviare un cantiere, dunque, è necessario valutare le soluzioni migliori per permettere l’accesso ai mezzi di trasporto, alle attrezzature e ai materiali per la ristrutturazione.