Costruire casa da zero: la scelta del terreno
Il primo passo è, chiaramente, la scelta di un terreno adeguato su cui verrà poi sviluppato il progetto della costruzione. È importante considerare aspetti come: la posizione, la vicinanza ad altre strutture e gli allacci alla rete idrica ed elettrica. Oltre a questo, il primo discrimine da fare è sulla natura del terreno che si va ad acquistare:- comprare da un privato significa provvedere al pagamento dell’imposta di registro, fissata al 9% del prezzo del terreno, e alle imposte ipotecarie e catastali previste per il passaggio di proprietà;
- l’acquisizione di un terreno edificabile da un’impresa prevede il pagamento dell’IVA al 22%.
Permessi e normative da rispettare
Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro per la costruzione dell’abitazione è obbligatorio essere in regola con tutti i permessi e le normative previste dalla legge. In particolare, vanno consultati:- il Piano Regolatore Comunale che regola l’attività edificatoria e stabilisce la possibilità di costruire su una determinata area;
- il Piano Particolareggiato, un documento allegato al Piano Regolatore Comunale, che mostra l’eventuale necessità di uno specifico terreno per la realizzazione di opere pubbliche;
- l’Indice di Fabbricazione che stabilisce quanti metri cubi si possono costruire su ogni metro quadrato di lotto edificabile;
- l’Indagine Geologica (necessaria solo se non vi è una perizia precedente) un rapporto stilato da un geologo che indica l’idoneità sismica e idrogeologica del terreno;
- il permesso di costruire ossia un documento redatto da un tecnico, che va presentato allo Sportello Unico dell’edilizia del Comune;
- altri vincoli da rispettare sono quello della Sovrintendenza alle Belle Arti e quello igienico sanitario dettato dall’ASL.