Cosa prevede la normativa in tema di acustica degli edifici?
Tra la documentazione tecnica da presentare per procedere con la realizzazione di un edificio, la normativa include l’obbligo del progetto acustico. La legge n. 447/1995 e il D.P.C.M. 5/12/1997, assieme alla legislazione regionale e comunale, costituiscono i riferimenti normativi in Italia in materia di acustica nell’edilizia. Le norme sanciscono il rispetto dell’isolamento acustico dei componenti edilizi delle nuove costruzioni e in caso di interventi di ristrutturazione urbanistica. Il D.P.C.M. indica le prestazioni che un edificio deve garantire, differenziando gli immobili in una tabella per categoria e destinazione. La legge definisce anche i valori minimi e massimi in Decibel da rispettare, a seconda della tipologia di rumore.Acustica edifici: come lasciare i rumori fuori casa
L’isolamento acustico va progettato in corrispondenza delle strutture che confinano con l’esterno, nei divisori e nei solai. L’ottenimento di una buona acustica degli edifici avviene grazie alla realizzazione di interventi mirati:-
- isolamento delle pareti, attraverso delle divisorie interne con pannelli fonoassorbenti e lastre di gesso accoppiate, ideali per garantire il comfort sonoro tra appartamenti confinanti, o con un sistema di isolamento acustico a doppio strato fonoassorbente a lana di roccia;
- isolamento dei solai, per neutralizzare i rumori aerei, di calpestio e la trasmissione di suoni tra differenti piani dell’edificio, grazie alla predisposizione di materiali isolanti nei pavimenti e/o la realizzazione di un controsoffitto.